mercoledì 1 dicembre 2010

Le ecoborse? Dannose, contengono piombo

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK -
Sono l'accessorio obbligatorio per gli americani con una coscienza ecologica: le borse riciclabili, usate per la spesa al posto delle buste di plastica che sperperano petrolio - risorsa sempre più rara - inquinando.
Ma un nuovo studio rivela che queste shopping bag «verdi» contengono quantità di piombo potenzialmente dannose alla salute.
A lanciare l' allarme sono i media americani che citano la ricerca del prestigioso laboratorio indipendente TEI Analytical, secondo cui la metà delle shopping bag contiene livelli di piombo superiori (fino a 8 volte) ai livelli consentiti dalle leggi federali.
Insomma sono un rischio per la salute visto che, con l' usura, il piombo si sbriciola e finisce per contaminare gli alimenti.
Per promuovere il loro intento ecologista, la maggior parte di queste bag sfrutta il tema della natura, con immagini di alberi o della Terra sullo sfondo quasi sempre verde.
E i loro problemi non si limitano al piombo.
Secondo un altro studio (della University of Arizona e dalla Limo Loma University) le borse sarebbero «un vivaio di batteri potenzialmente letali» quali l' Escherichia coli.
Nella lista nera degli scienziati non sono finite soltanto le grandi corporation come Walmart e CVS Pharmacy ma persino il ministero dell' Ambiente Usa che, senza saperlo, ha distribuito borse tossiche per promuovere la Anacostia River Clean Up and Protection Act, la nuova legge che si avvale proprio dei proventi della vendita di queste borse per ripulire i fiumi americani.
Per porre fine allo scandalo, il senatore democratico di New York, Charles Schumer, ha scritto all' agenzia Food and Drug Administration, esortandola ad aprire un' indagine a livello federale.
L' accessorio, intanto, ha contagiato i vip, da Bill Clinton a Sarah Jessica Parker. «Le borse riciclabili sono come le lampadine fluorescenti al mercurio», spiega Barry Lebost, consulente in energie alternative, «non sono la soluzione definitiva ma un passo nella direzione giusta».

Alessandra Farkas

Pagina 31
(16 novembre 2010) - Corriere della Sera

www.corriere.it

venerdì 16 luglio 2010

MrPET e Unes: da sabato 17 luglio 2010 ritorna a Savigliano la raccolta differenziata premiata

MrPET e Unes sono lieti di annunciare l'apertura di una nuova postazione MrPET a Savigliano presso il punto vendita U2 sito in via Torino 223.

La festa di inaugurazione avrà luogo sabato 17 luglio e sarà un'occasione di informazione e di educazione rivolta a tutta la cittadinanza.


Verrà illustrato il progetto MrPET e sarà data risposta ai dubbi e alle curiosità dei saviglianesi.
Inoltre, sarà presentato il nuovo portale web di MrPET (www.mrpet-recycling.com), che da qualche settimana raccoglie tutte le news riguardanti il progetto; il sito si rivolge direttamente ai cittadini con suggerimenti utili per una spesa ecologica e conveniente.


L'obiettivo della giornata è diffondere la consapevolezza che la bottiglia di PET è una risorsa ed ha un valore economico e ambientale.


Per questo Unes premia il gesto di portare gli imballi alla macchina concedendo i Punti fedeltà amica dell'ambiente ai possessori della tessera MrPET; punti che crescono in modo proporzionale alla quantità di bottiglie riciclate e che si convertono in sconti e incentivi per consentire una spesa conveniente e ecologica.


La raccolta differenziata di qualità salva le risorse del pianeta e riduce l'inquinamento in termini di CO2 prodotta.


Sabato 17 luglio coloro che sono in possesso di una tessera MrPET riceveranno, per ogni 100 punti già caricati, una confezione da sei bottiglie di acqua minerale Valmora da 1,5 l; un omaggio per ringraziare i saviglianesi che nel corso degli anni hanno aderito al progetto MrPET, migliorandolo con i propri consigli e trasformandolo, grazie all'impegno nella raccolta, in un esempio di successo a livello europeo.


Sono infatti i cittadini i protagonisti del sistema, coloro che, portando le bottiglie alle postazioni MrPET, danno il via alla filiera di valorizzazione del PET.


Con le bottiglie raccolte si produce il KEOREX®, una plastica dalle altissime qualità fisico-meccaniche, riciclabile all’infinito e trasparente come il PET vergine.


Di KEOREX® sono fatti, ad esempio, i carrelli e i cestini per la spesa in uso in miglia di punti vendita in Italia e nel mondo: si tratta della linea eko-logic® Shop to Shop della società Origine S.a.r.l (http://www.originesarl.com/).


In questo modo il PET esce dal negozio sotto forma di bottiglia e vi rientra sotto forma di strumento per la spesa, e i clienti possono toccare con mano il risultato della loro azione ecologica.


MrPET e Unes invitano la cittadinanza saviglianese sabato 17 luglio presso il punto vendita U2 di via Torino 223: l'inaugurazione della postazione MrPET sarà l'occasione per discutere insieme di economia etica e risparmio che aiuta l'ambiente.





martedì 6 luglio 2010

Acqua minerale 'carbon neutral'

San Benedetto presenta i primi risultati del progetto per la riduzione delle emissioni di C02.

Fonte San Benedetto di Scorzè (Venezia) vuole introdurre sul mercato, con la bottiglia Easy, la prima acqua minerale “carbon neutral”, ovvero a emissioni (compensate) di CO2 pari a zero.

Il progetto, avviato in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, è il primo passo dell'accordo volontario sottoscritto dall'azienda per la promozione di progetti comuni finalizzati all’analisi e alla neutralizzazione dell’impatto sul clima dell’acqua imbottigliata.

Il primo risultato del programma è stato presentato lunedì scorso dal presidente di San Benedetto Spa, Enrico Zoppas (nella foto), alla presenza del Sottosegretario all’Ambiente, on. Roberto Menia e del Direttore generale del Ministero dell’Ambiente, Corrado Clini.

Si tratta della misurazione della Carbon Footprint a livello globale e della neutralizzazione dell’impronta per un primo formato.
Sono state infatti stimate le emissioni di CO2 per l’intero ciclo di vita del prodotto di tutti i formati dell’acqua a marchio San Benedetto: dalle materie prime utilizzate per il packaging fino al riciclo delle bottiglie post-consumo.

Quindi sono state individuate le misure che consentiranno di ridurre o compensare le emissioni nel periodo 2009-2012.

Come primo obiettivo carbon neutral è stato selezionato il formato Pet Easy da 1 litro, con una stima di emissioni di CO2 di 2.000 tonnellate.
Tali emissioni sono state neutralizzate attraverso l’acquisto di crediti di carbonio di tipo “VERs” derivanti dalla realizzazione, in Thailandia, di un impianto di generazione di energia termica dal biogas recuperato.
Più in generale, la società si propone di ridurre le emissioni lavorando su più fronti.
Il progetto Trigenerazione, per esempio, prevede la produzione combinata di caldo, freddo ed energia elettrica utilizzando come fonte energetica l'olio di colza; il progetto è stato presentato all'Enel per necessarie autorizzazioni.

Di pari passo sarà resa più efficiente la climatizzazione dei reparti, mediante il recupero di calore del 30% delle aree di imbottigliamento dello stabilimento di Scorzè, per la quale è in corso la verifica di fattibilità tecnica.
C'è poi un'area che riguarda l'ottimizzazione energetica degli impianti d’imbottigliamento, con l'introduzione di motori ad alta efficienza e l'installazione di inverter; una trentina di motorizzazioni di questo tipo sono già in funzione nei reparti.
Quindi si è lavorato sulla bottiglia, attraverso una riduzione del peso (e quindi del PET utilizzato) che ha interessato i formati 0,5 lt, 1,0 lt, 1,5 lt e 2,0 lt. La società sta anche studiando il riciclo in closed-loop degli imballaggi, per il quale è “tecnologicamente pronta, in attesa dell’introduzione della normativa nazionale di riferimento”.

Nel frattempo, in aprile è stata avviata una iniziativa pilota presso alcuni punti vendita del Gruppo Pam per la raccolta delle bottiglie in PET al fine del loro avvio a recupero presso ditte autorizzate.

La riduzione delle emissioni passa anche attraverso l’installazione di moduli fotovoltaici su alcune coperture di piazzali e magazzini (sono già state avviate le pratiche burocratiche) e il miglioramento dell'efficienza della produzione di aria compressa attraverso un sistema di controllo del funzionamento dei compressori che utilizza una tecnologia innovativa per attivare le macchine e modularne la portata in funzione della richiesta dello stabilimento.

fonte: www.polimerica.it

mercoledì 30 giugno 2010

Le Sedie del Torchio e...Patti Smith !!!


Lo scorso weekend Torino è stata location d’eccellenza per il concerto finale degli Mtv Days 2010 che hanno visto salire sul palco piemontese una serie di artisti provenienti da ogni parte del mondo.
Tra tutte le esibizioni offerte al grande pubblico giunto per l’occasione, non possiamo fare a meno di citare la performance inedita e sublime offerta dal duetto fomato da Carmen Consoli e Patti Smith.
Un’esibizione conclusiva e fuori programma che ha chiuso alla grande il sipario degli Mtv Days, lasciando il pubblico piacevolmente colpito ed affascinato dalla nuova unione tra la nostra Cantantessa e la fantastica voce internazionale di Patti Smith.
Le due artiste hanno proposto una versione mozzafiato di Because The Night, famosissimo brano alla cui creazione ha partecipato anche Bruce Springsteen.
Chi era presente potrà sicuramente confermare che il Live di Carmen Consoli e Patti Smith è stato davvero fenomenale.

Inoltre nella foto vediamo l'artista seduta su una de Le Sedie del Torchio, realizzate interamente con legno derivato da barriques di vino.


venerdì 25 giugno 2010

Riciclo in corto - 24 giugno 2010

Le plastiche si ritagliano uno spazio al festival del cortometraggio di Bra.

Da oggi fino al 27 giugno si tiene 'Cinema Corto in Bra', festival del cortometraggio all'interno del quale trova spazio quest'anno anche la mini rassegna "Storie di Plastica”, dedicata al riciclo delle materie plastiche.

In collaborazione con Dentis, azienda specializzata nel recupero del PET, ogni sera, nell’intervallo tra i filmati in concorso, sarà proiettato un 'corto' sul riciclo.

Un modo intelligente per ricordare al pubblico l’importanza e il valore del recupero e rigenerazione dei rifiuti.

fonte: www.polimerica.it

venerdì 11 giugno 2010

Ultime su PGT e Massari

Cari Amici,
continua la navigazione in aula consiliare sul nuovo Piano di Governo delTerritorio e all'orizzonte inizia a prendere forma la terra verso la quale siamo destinati.
Non sara' la terra promessa, ma e' molto meno inospitale di quanto potessimo sperare solo alcuni mesi fa.
La navigazione non e' facile: piena di correnti e di insidie, con pezzi di equipaggio che brindano insieme e poi, girato l'angolo, affilano le armi.
Ma questa e' la situazione, ci piaccia o no.
Fuori di metafora, ieri in Consiglio comunale abbiamo votato altri sei maxi-emendamenti al PGT sugli scali ferroviari e alcuni ambiti di trasformazione come Piazza d'Armi (che prevedono quote importanti di verde, edilizia sociale anche inaffitto e reimpiego degli utili per il potenziamento del trasporto pubblico su ferro).
E abbiamo ottenuto il raddoppio delle quote di verde previste complessivamente per questi ambiti di trasformazione urbana: al posto di 1.500.000 mq originariamente previsti, oltre 3 milioni di mq di verde complessivi.
Come opposizione, in sostanza, siamo riusciti a ottenere l'inserimento nel PGT di quote di verde aggiuntivo equivalente a 5 nuovi parchi Sempione, per dimensione territoriale equivalente.
Lo so: i "Braveheart da salotto" continueranno a dire che l'opposizione seria e' quella che non fa accordi, che non "cala le brache", che invece di trattare la riduzione del danno fa ostruzionismo virile costringendo per settimane l'aula consiliare a fare le notti (a spese del contribuente, ovviamente)a discutere emendamenti tipo: "sostituire il termine 'boulevard' con 'viale alberato'". Avendo come riferimento non il proprio salotto buono, ma la citta' e i suoi abitanti, continuiamo invece questo non semplice lavoro cercando di ottenere il meglio, o se preferite il meno peggio. La rotta e' tracciata, la navigazione sara' ancora irta di insidie e trappole, teniamoci in contatto, vi terro'informati.
Un'ultima annotazione, breve, sul caso Massari.
Poche righe, perche' di professione non faccio il macellaio politico e perche' sono coinvolte altre persone (unamiglie, dei figli).
Ho letto la comunicazione del Sindaco con la quale motiva il dimissionamento di Massari: condotta inopportuna per chi rappresenta le istituzioni.
Mi basta, condivido: all'estero funziona cosi', non c'e' bisogno che ti becchino con le mani nel sacco per mandarti via.
Vi immaginate cosasarebbe successo se, al contrario, il Sindaco non fosse intervenuto e Massari fosse rimasto al suo posto?
Chi rappresenta le istituzioni deve avere un contegno adeguato.
Massari probabilmente ha commesso l'errore di credere di essere Berlusconi, cioe' di potere essere sguaiato e volgare in pubblico senza pagare dazio.
Quando si dicono i 'cattivi maestri'...

Un caro saluto, a presto
Enrico Fedrighini
Consigliere comunale di Milano Capo gruppo Verdi

www.enricofedrighini.it
info@enricofedrighini.it

Film stretch oxo

Linpac Packaging
ha lanciato sul mercato la nuova serie di film estensibili in bobina OxoLIN a base di polietilene con aggiunta di un additivo oxo-degradabile che agevola la degradazione del materiale nei suoi componenti primari, riducendo così l'impatto in discarica o nel caso di abbandono nell'ambiente (il cosiddetto littering).

Pur non essendo biodegradabili in senso stretto (almeno secondo le normative europee o statunitensi, che fissano un termine massimo di 180 giorni per la completa biodegradazione del polimero in condizioni controllate), Linpac rivendica per questi film caratteristiche prestazionali e qualitative paragonabili a quelle dei film stretch convenzionali, nonché rispondenza agli standard europei sul contatto con alimenti e alle direttive europee sui rifiuti da imballaggi.

Secondo la società, i film hanno una durata utile (shelf-life) superiore a 12 mesi e degradano dopo l'uso in un periodo compreso tra uno e quattro anni.

Cerca nel blog