mercoledì 21 aprile 2010

Materiali e prodotti riciclati in edilizia: 11 soluzioni verdi

Sono numerosi i manufatti realizzati con materiali riciclati che trovano applicazione in edilizia.

Questi manufatti sono, per la maggior parte dei casi, realizzati con materiali riciclati provenienti da plastica, carta, alluminio, gomma, acciaio, vetro e legno, che, una volta riciclati, vengono trasformati in: tubazioni, vespai pavimentazioni, casseri, pannelli isolanti, tondini, badili, serramenti, porte, finestre, minuteria, secchi, piastrelle, imballaggi, rifiniture e altri prodotti ancora.
Per comprendere le principali applicazioni, che si differenziano da materiale a materiale per via delle caratteristiche, delle funzioni e della composizione (vergine, pre e post-consumo), vengono di seguito riportati alcuni esempi suddivisi per tipologia di materiale riciclato.

Plastica
A seconda della tipologia, della provenienza e della qualità, la plastica riciclata trova largo impiego nel settore edile sotto forma di pavimentazioni, isolanti, tubazioni, vespai, secchi, imballaggi, contenitori, accessori vari, asfalti, laterizi, segnaletica. Anche la plastica eterogenea, miscela costituita da quella parte di materia plastica proveniente dalla raccolta differenziata che non viene recuperata a causa dell’eccessiva degradazione o per le difficoltà riscontrate nei processi di separazione, ha trovato in questi ultimi anni largo impiego per la realizzazione di pavimentazioni e arredi per esterni.

Carta
La carta recuperata post-consumo deriva principalmente da imballaggi di cartone, giornali, prodotti cartari provenienti dalla raccolta differenziata urbana e industriale.Casseri, pannelli fono e termoisolanti, tamponamenti, imballaggi, accessori e intonaci rappresentano alcune delle principali applicazioni di carta da macero nel settore.

Legno
Con l’avvento della bioarchitettura, i pannelli in fibre di legno di conifera non trattato recuperato da scarti di segheria e aggregato senza aggiunta di leganti artificiali, stanno trovando notevoli applicazioni nella realizzazione di nuovi edifici, principalmente nella realizzazione di sistemi isolanti per tetti, solai e pareti. Altro impiego con funzioni più strutturali per la realizzazione di pareti portanti sono i blocchi costituiti da cemento e legno riciclato post-consumo proveniente dal recupero di pallets e bancali. Le numerose applicazioni del legno riciclato sotto forma di polverino (segatura), fibre e scaglie permette, inoltre, la realizzazione di pavimentazioni, isolanti, pareti e imballaggi.

Alluminio
Le caratteristiche dell’alluminio riciclato sono del tutto simili a quelle del materiale primario e per questo motivo, una volta depurato da corpi estranei e rifuso in lingotti, viene riutilizzato in tutti i processi di lavorazione a cui è sottoposta anche la materia prima vergine e normalmente reimpiegato per la realizzazione di beni durevoli indirizzati verso gli stessi comparti industriali da cui provengono i rottami. Primo fra tutti, il settore dei trasporti, che assorbe più della metà della materia prima seconda disponibile, seguito da quello edile e domestico. Sono innumerevoli le applicazioni dell’alluminio riciclato in edilizia e queste spaziano dagli attrezzi ai serramenti, dagli accessori alle rifiniture e componentistica varia.

Vetro
Il vetro recuperato pre-consumo è principalmente ottenuto da vetro piano (residui di lavorazione delle lastre), da scarti di produzione e prodotti con difetti di fabbricazione (vasi, bottiglie, flaconi e altri imballaggi). La componente post-consumo (circa la metà del totale recuperato) proviene, invece, da vetro di imballaggio derivante dalla raccolta differenziata e ottenuto da prodotti giunti al termine del loro ciclo di vita, come bottiglie, vasi, finestre, specchi, parabrezza, lampadine, schermi di Pc e televisori. Una volta riciclato, il vetro trova diverse applicazioni in edilizia come piastrelle, pavimentazioni, pannelli isolanti, smalti e come inerte espanso di alleggerimento, all’interno di blocchi di muratura.

Acciaio
In Italia, la materia prima seconda recuperata preconsumo costituisce più di un terzo del totale avviato al consumo ed è rappresentato in larga parte da cascami (ritagli, lamiere, lamierini, torniture) derivanti dalle lavorazioni effettuate presso le industrie e le officine meccaniche. Un altro terzo viene recuperato come post-consumo attraverso la rottamazione di autoveicoli, elettrodomestici o altri beni durevoli, oppure attraverso la raccolta di imballaggi di acciaio e banda stagnata. Un’importante quantità deriva, infine, da demolizioni industriali, civili, ferroviarie e navali (ferro da cemento armato, strutture di sostegno, apparecchiature industriali). Come per l’alluminio, sono innumerevoli le applicazioni dell’acciaio riciclato in edilizia: tondini, gabbie, travi, attrezzi vari, lamiere, strutture portanti, reti metalliche, pali, tubature, minuteria, accessori.

Gomma
La maggior parte della gomma riciclata post-consumo viene ottenuta dal recupero dei pneumatici usati e in minor parte anche da pavimentazioni e rivestimenti temporanei dismessi. Per quanto riguarda il settore edile, la gomma, una volta riciclata, trova applicazione nelle superfici drenanti per campi di erba sintetica, condotte idriche, asfalti, superfici antitrauma per aree gioco o pavimentazioni sportive, pavimentazioni antisdrucciolo, isolanti, guaine impermeabilizzanti, accessori per arredo urbano e stradale (dossi di rallentamento, cordoli, paletti), componenti per infrastrutture viarie, tranviarie e portuali (antivibranti per rotaie; paracolpi per banchine).

Ripensati per l’edilizia
Una delle maggiori forme d’inquinamento ambientale deriva dai materiali di risulta dal processo edilizio. Analizzando il mercato ci si accorge che molti di questi manufatti sono realizzati con materiali riciclati provenienti da plastica, carta, alluminio, gomma, acciaio, vetro e legno. Una volta reperiti e lavorati vengono trasformati in tubazioni, vespai pavimentazioni, casseri, pannelli per l’isolamento acustico e termico, tondini, serramenti, porte, finestre, minuteria, piastrelle, imballaggi, rifiniture e molti altri prodotti ancora. In rassegna trovano spazio una serie di soluzioni che hanno subito un processo di trasformazione “sostenibile” e che sono attualmente in commercio.

fonte: www.edilio.it

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